Il potenziale dell’ERP in cloud continua a non essere ben visto dalle aziende, i vantaggi però sono molteplici. Ecco quindi a voi una guida che vi spiega perché dovreste passare al cloud il prima possibile. Trovate anche tutti i dettagli per un webinar dedicato alla migrazione di SAP su Microsoft Azure e il link alla nostra soluzione pubblicata sul Marketplace di Microsoft.
Parlando con le aziende clienti osserviamo ancora una certa resistenza quando proviamo ad affrontare il tema ERP in cloud. L’ERP, magari legacy, ben (ben?) protetto all’interno della classica infrastruttura on-premises ha ancora il suo fascino tra i manager aziendali.
Eppure, no, l’ERP on-premises non è la scelta ottimale. E, ancora, no, un applicativo on-premises non garantisce una protezione adeguata a dati e informazioni. Perché? Semplice, perché l’on-premises non è un luogo protetto e un software proprietario su licenza non è un ambiente costantemente aggiornato. D’altronde, come possiamo pensare che un hardware, anche solo di cinque anni fa, possa supportare adeguatamente le sfide del business di oggi?
Dopotutto, l’ERP è ancora l’applicativo principe delle aziende. È lui il software che fa girare il business ed è lui che genera i dati delle attività vitali per un’azienda. È comprensibile, forse, che, di fronte alla paura di non essere più padroni del proprio software e di non sapere con certezza dove siano i dati e come siano protetti, le aziende il proprio ERP se lo tengano ben stretto in casa.
ERP in cloud: il mercato raddoppierà in cinque anni
Paure infondate, visto il sempre più crescente tasso di implementazioni di ERP in cloud.
Per il mercato globale di ERP in cloud è attesa una crescita dai 45,3 miliardi di dollari del 2020 ai 101,1 miliardi di dollari entro il 2025. Più del doppio in cinque anni, con un tasso di incremento medio annuo (CAGR) del 17,4% (dati Marketsandmarkets).
Insomma, il mercato si aspetta che anche i manager più riottosi si convincano di fronte ai vantaggi innegabili dell’ERP in cloud. Di seguito ne illustriamo 5, i più importanti:
- Disponibilità: un applicativo in cloud è, per definizione, accessibile da qualsiasi device e da qualsiasi luogo, anche esterno al perimetro aziendale, e, molto spesso, via browser web e connessione protetta. In tempi di Smart Working spinto, questa è una funzionalità preziosa.
- Scalabilità: anche nel caso di un ERP, come per ogni applicazione in cloud, la scalabilità rappresenta una caratteristica intrinseca dell’ambiente. L’adeguamento ai nuovi carichi di lavoro è sempre garantito, spesso con un minimo intervento umano e con il ricorso all’automazione fornita dall’Intelligenza Artificiale.
- Risparmio: il risparmio sui costi grazie a una proposizione as-a-service è anch’essa una caratteristica intrinseca del paradigma cloud. Aderire a un ERP in cloud sotto forma di servizio significa pagare una fee mensile comprensiva di assistenza e manutenzione, senza nessun’altra sorpresa in corso d’opera.
- Tempi ridotti: altro vantaggio innegabile di una migrazione al cloud di un ERP è la forte riduzione dei tempi di implementazione del servizio rispetto al classico ERP on-premises. L’attivazione di un servizio applicativo in cloud è facile come accendere un interruttore, così come l’adeguamento ai carichi di lavoro è qualcosa di trasparente e immediato.
- Personalizzazione: un ERP in cloud standard garantisce la massima affidabilità, proprio perché è standard, la disponibilità delle tecnologie di elaborazione e di archiviazione più performanti e, infine, libertà di personalizzazione. I servizi di ERP in cloud, infatti, vengono erogati a partire da una base standard che può essere ampliata, integrata e configurata a piacimento dal partner IT certificato.
Bene, una volta convinti che migrare l’applicativo aziendale più strategico verso un ERP in cloud possa essere la soluzione, c’è da scegliere insieme al proprio partner IT l’ambiente cloud e l’ERP più giusti.
SAP su Microsoft Azure è la risposta
SAP su Microsoft Azure si sta facendo largo tra le proposte dei vari vendor e noi di SoftJam stiamo appoggiando caldamente questa soluzione, che potete trovare pubblicata qui sul Marketplace di Microsoft.
Una piattaforma SAP su Microsoft Azure propone alcune opportunità molto interessanti. Tra queste vi è la possibilità di integrare all’interno dei servizi SAP degli strumenti di intelligenza artificiale e di analytics previsti nell’ambiente Microsoft Azure. In concerto con il partner IT, poi, l’azienda potrà attivare i servizi correlati (backup, disaster recovery per i dati e protezione degli accessi, configurazione e personalizzazione, monitoraggio e assistenza, integrazione applicativa, servizi di rete).
Volete un motivo in più per convincervi definitivamente? Il consiglio è allora quello di guardare il webinar on demand in cui, insieme al nostro partner Mashfrog, presentiamo una nuova metodologia 75% più veloce e 30% più conveniente per migrare SAP su Azure.