Carolina Sabbatini di 4Plays Italia intervista Daniela Norelli, Senior HR Generalist in SoftJam.
Buongiorno Daniela, grazie per la tua disponibilità. Parleremo insieme del valore che hanno le risorse umane e, per farlo, mi piacerebbe partire da una definizione coniata dal premio Nobel Theodore Schultz negli anni Sessanta, quando, presentando per la prima volta la propria teoria, parlò di “capitale umano” per descrivere quell’insieme di competenze, conoscenze e abilità con cui un individuo arricchisce il valore produttivo dell’azienda in cui è impiegato. Che valore ha il capitale umano in SoftJam? Buongiorno a te, Carolina, e grazie per questa intervista. Rispondo alla tua domanda con un superlativo assoluto: altissimo. Le aziende, sembra un luogo comune ma non lo è, sono fatte di persone, e noi in SoftJam mettiamo le risorse al centro dei nostri interessi, cercando di garantire loro la possibilità di esprimersi a trecentosessanta gradi, di crescere e diventare chi hanno sempre sognato di essere. Sappiamo bene che in ogni risorsa risiede un potenziale di sviluppo che, se scoperto e incoraggiato, può compiersi in una crescita professionale che porta alla realizzazione personale e, insieme, rafforza il legame con l’azienda: questa sinergia non può che concorrere allo sviluppo, della persona e di SoftJam. Il benessere dei nostri dipendenti è fondamentale per mantenere in buona salute l’azienda: stare bene fa bene, come si dice.
Questa filosofia aziendale dà lustro a SoftJam: posso chiederti come si traduce nella pratica, o meglio quali iniziative sono state intraprese dall’azienda per favorire il benessere dei dipendenti? Abbiamo adottato una politica di welfare incentrata sulla cura delle persone e dei loro bisogni e siamo molto attenti a mantenere alta la motivazione delle nostre risorse. Offriamo percorsi di carriera e piani di sviluppo personalizzati ad ognuna di loro, affiancandole e cercando di gratificare e premiare gli sforzi dei più meritevoli.
Aspetta, aspetta: quello che mi stai dicendo è molto interessante ma avrei bisogno di qualche dettaglio in più: cosa intendi per welfare e cosa invece per piani di sviluppo personalizzati? Nel welfare rientrano tutta una serie di facilitazioni offerte ai dipendenti che spaziano dalla possibilità di lavorare da remoto in smart working a quella di usufruire gratuitamente di checkup annuali, ma non solo: obiettivo del 2023 è quello di incrementare i benefit per i nostri collaboratori ottimizzandone la fruibilità.
E i piani di sviluppo, cosa sono? Scoprire o attrarre talenti non basta, occorre fare in modo che rimangano in azienda, e che qui si realizzino. In SoftJam disegniamo un percorso di carriera e un piano di sviluppo per ogni risorsa in entrata, così da riuscire a pianificare e implementare la sua formazione. Il fine è quello di far raggiungere alla persona un obiettivo di crescita che tenga conto delle ambizioni personali, delle competenze iniziali e delle soft skill attuali e future.
Puoi farmi un esempio? Certamente: nel settore Information Technology, di cui facciamo parte, le figure più ricercate ricadono nell’ampia categoria che possiamo definire “technician” o anche “developer”, a seconda della specializzazione e dell’orientamento della persona. Quando un candidato viene assunto per ricoprire in SoftJam una di queste due funzioni, immediatamente gli vengono presentate molte opportunità di specializzarsi e di sviluppare competenze verticali che andranno a qualificare ulteriormente la sua figura professionale. Questo fa sì che, anche in breve tempo, con passione ed impegno, le opportunità si possano tradurre in avanzamenti di carriera molto significativi.
Se ti chiedessi quali sono le tre caratteristiche essenziali che un candidato dovrebbe avere per lavorare in SoftJam? Senza dubbio ti direi che al primo posto c’è un approccio consulenziale al lavoro, ovvero la proattività verso i clienti. Poi un insieme di soft skill basate sulla comunicazione, il problem solving e la capacità di lavorare in team, a qualsiasi livello e, infine ma non ultime, curiosità e apertura mentale.
Sei stata davvero esaustiva, ti ringrazio. Ci lasciamo con un’ultima domanda, se vuoi: oltre alle tante opportunità di crescita e realizzazione, all’attenzione alle persone e al clima inclusivo e piacevole che si respira negli uffici, in SoftJam c’è, secondo te, un quid che la rende un’azienda diversa dalle altre? I valori: SoftJam è un’azienda da sposare, nel senso che a fronte delle tante opportunità che offre, chiede ai suoi dipendenti di abbracciare la sua filosofia e farla propria. Qui ognuno è manager di sé stesso, in primis, e, come tale, ogni giorno scende in campo cercando di giocare il proprio ruolo con passione e dedizione. Non siamo un’azienda di solisti ma una squadra coesa e determinata a raggiungere insieme gli obiettivi e, personalmente, sono convinta che il fatto di poter contare sui colleghi per affrontare le sfide e condividere con loro i successi sia davvero un valore aggiunto.
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